Ruolo centrale per gli Allevatori Custodi: istituita la Giornata Nazionale dell’Agricoltura

by PASSIONECAITPR

La proposta di legge che riconosce l’agricoltore come “custode dell’ambiente e del territorio” e istituisce la “Giornata nazionale dell’Agricoltura” passa nell’Aula della Camera, alla presenza del sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, con 198 sì, 56 astenuti, nessun voto contrario.
Il provvedimento, già licenziato a luglio dal Senato, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: quindi finalmente è legge (ANSA).


Il passaggio definitivo in Senato della Repubblica (7 Febbraio 2024) riconosce per legge il ruolo dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio e istituisce una Giornata Nazionale dedicata ad un settore, l’agricoltura, da cui dipendono il benessere economico, sociale e ambientale del Paese.

A dirlo Sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, che ha aggiunto: “con questa norma, da noi fortemente voluta e sostenuta, l’Italia si conferma ancora una volta all’avanguardia in Europa e nel mondo. È un provvedimento che restituisce la giusta centralità – spiega il Sottosegretario – a quanti da anni sono impegnati in prima persona per una maggiore sostenibilità, per tutelare il suolo, salvaguardare le risorse naturali e contrastare i cambiamenti climatici, oltre che lo spopolamento di intere aree”.

Il riconoscimento normativo della figura dell’agricoltore custode è un atto fondamentale per valorizzare e promuovere le molteplici attività del settore a tutela dell’ambiente e del territorio.

Sarà a Novembre la Giornata Nazionale dell’Agricoltura

[…] La Repubblica riconosce la seconda domenica di novembre come Giornata nazionale dell’agricoltura, di seguito denominata «Giornata nazionale», al fine di far conoscere il ruolo fondamentale dell’agricoltura, che nelle sue fasi di semina, cura, attesa e raccolto incarna l’essenza della vita e la cui pratica e’ fondamentale al soddisfacimento dei bisogni primari dell’uomo e al raggiungimento del benessere economico, ambientale e sociale del Paese.

La legge, in particolare, riporta l’agenzia Agenfood, istituisce la “Giornata Nazionale dell’Agricoltura”, fissata per novembre (seconda domenica). Il testo, più in dettaglio, prevede che Stato, Regioni e Province autonome tutelino l’ambiente “anche attraverso il riconoscimento della figura dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio”.

Una protezione dagli “effetti dell’abbandono delle attività agricole nonché dello svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali e dal rischio idrogeologico”. Tra i compiti dell’agricoltore prevista anche la “custodia della biodiversità rurale intesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali” inoltre il contrasto “all’abbandono delle attività agricole, al dissesto idrogeologico e al consumo del suolo”.

Regioni e Province Autonome potranno “promuovere la diffusione della figura dell’agricoltore custode anche attraverso progetti e protocolli d’intesa”.

Gli enti locali possono anche “prevedere il riconoscimento di specifici criteri di premialità, inclusivi della riduzione dei tributi di rispettiva competenza nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato”.

Una certezza rimane: la figura dell’agricoltore continua ad essere fondamentale anche in un’epoca di transizione

Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e per l’istituzione della Giornata nazionale dell’agricoltura. (24G00039) (GU Serie Generale n.62 del 14-03-2024)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 29/03/2024


Istituzione del premio «De agri cultura» – ART. 10

Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito  un premio al merito, denominato «De  agri  cultura»,  riconosciuto  agli agricoltori che si sono distinti per aver prodotto  beni  di  elevata qualità o per l’impiego di strumenti di innovazione  tecnologica  in agricoltura  o  di  tecniche  e  metodi  di  coltivazione   integrata rispettosa dell’ecosistema. Per la finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 20.000 euro annui  a  decorrere  dall’anno 2024.

DOCUMENTO CAMERA DEI DEPUTATI

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