VADEMECUM EHV1

by PASSIONECAITPR

HERPES VIRUS: ISTRUZIONI PER L’USO

Come preannunciato oggi siamo andati all’Università di Teramo nella Facoltà di Medicina Veterinaria e lo abbiamo chiesto al Prof. Fulvio Marsilio, ordinario di Malattie Infettive degli Animali ed al Prof. Augusto Carluccio, Preside della Facoltà nonché ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica Veterinaria.

Abbiamo chiesto ai due Prof., che ringraziamo per la grande disponibilità, di stilare per i nostri Allevatori una sorta di vademecum che esemplificasse al massimo i concetti e le buone pratiche da adottare, soprattutto in vista dell’imminente stagione riproduttiva

L’Università di Teramo da anni fornisce supporto tecnico-veterinario agli Allevatori, custodi della biodiversità

La rinopolmonite equina è un’infezione virale dei cavalli clinicamente caratterizzata da una blanda forma respiratoria, aborto e segni nervosi.

L’infezione è sostenuta da un virus appartenente alla famiglia Herpesviridae e denominato Equine Herpesvirus 1 (EHV-1).

La malattia si trasmette per contatto diretto tra cavallo infetto e cavallo recettivo, attraverso l’aerosol ricco in particelle virali.

Non va esclusa la possibilità che EHV-1 possa trasmettersi anche tramite contagio indiretto attraverso finimenti infetti, mangiatoie condivise, mezzi di trasporto, ecc.

 EHV-1 una vota entrato attraverso la via oro-nasale, è in grado di diffondersi in tutto l’organismo, sostenendo principalmente una forma respiratoria che talvolta passa inosservata.

Nella femmina gravida è in grado di provocare aborto, in genere dopo il sesto mese di gestazione (aborto tardivo), mentre nei puledri occasionalmente si osservano sintomi nervosi caratterizzati da difficoltà di movimento e nel mantenere la stazione quadrupedale.

La diagnosi di certezza dell’infezione viene condotta tramite tamponi nasali sui quali verrà eseguita la ricerca dell’acido nucleico virale tramite PCR.

É opportuno che i cavalli sospetti siano sottoposti ad almeno due tamponi nasali prelevati a distanza di 7-10 gg.

La profilassi dell’infezione prevede sia un miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dei ricoveri, dei mezzi di trasporto e dei finimenti tramite disinfezioni periodiche.

EHV-1 è un patogeno facilmente aggredibile dai più comuni disinfettanti come la varechina diluita 1:50.

NOTE: si ricorda che l’impiego di qualsiasi disinfettante deve essere preceduto all’allontanamento delle sostanza organica tramite l’uso di detergenti.

La vaccinazione è fortemente consigliata.

La stessa deve essere eseguita esclusivamente nei cavalli sani e prevede due schemi vaccinali:

1) Per la prevenzione della forma respiratoria e nervosa

Prima vaccinazione a 5 mesi di età; seconda vaccinazione, 4-6 settimane dopo.

I richiami ogni 6 mesi.

2) Nella prevenzione della forma abortigena.

Vaccinare le cavalle gravide, con una dose di vaccino, al quinto, settimo e nono mese di gravidanza.

Si ricorda che la vaccinazione protegge dai segni clinici e non dall’infezione e pertanto è necessario sempre attuare le comuni prassi di profilassi diretta.


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