La Giornata della Terra è celebrata in tutto il mondo il 22 aprile da persone di tutte le origini, fedi e nazionalità, per sensibilizzare i cittadini del pianeta, dai grandi ai piccini, sulla necessità di agire per salvaguardare l’ambiente.
Le origini risalgono al 29 gennaio 1969, quando una piattaforma petrolifera a sei miglia dalla costa di Santa Barbara esplose, riversando in mare un milione di litri di petrolio che causarono, insieme agli agenti chimici usati per “ripulire” il mare, la morte di delfini, uccelli, pesci e balene.
Per undici giorni il mare si colorò di nero. I cittadini di Santa Barbara si mobilitarono in modo straordinario e promisero che tale scempio non si sarebbe più realizzato, raccolsero più di centomila firme per vietare le trivellazioni offshore.
L’eco di questa tragedia fu sentita fino a Washington. Nel giro di un solo anno, furono approvate leggi severissime per difendere il mare e l’aria.
Il 22 Aprile 1970, 20 milioni di americani si unirono in un appello vigoroso, quanto angosciato, per la salvezza del nostro pianeta.
Da allora, il 22 Aprile si celebra l’Earth Day, una giornata per riflettere, ma anche per agire.
Il futuro è nelle nostre mani: quindi dobbiamo agire per avere cura del nostro pianeta, dei suoi abitanti, animali compresi, ed è proprio qui che il nostro progetto affonda le proprie radici: “conservare le biodiversità…”
Salvaguardia della natura: gli hashtag più popolari come #nature, #ocean e #climateaction hanno raccolto rispettivamente 44 miliardi, 17 miliardi e oltre 1 miliardo di visualizzazioni nell’ultimo anno, dimostrando che la nostra community ama creare contenuti che celebrano e invitano alla protezione e alla preservazione della natura attraverso soluzioni innovative.
L’Earth Day è il più grande evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta: giunta infatti alla 53° edizione della Giornata della Terra, oltre a preservare gli equilibri ambientali l’obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione delle risorse naturali del nostro Pianeta.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone, e molti noti personaggi dello spettacolo come l’attore Leonardo di Caprio.
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.
Ti consigliamo di consultare il sito di Earth Day Italia, che quest’anno, tra il 21 e il 25 aprile, sarà impegnata nell’organizzazione del Villaggio per la terra a Villa Borghese (Roma), con un ricco programma di eventi e celebrazioni, incontri istituzionali, forum, spettacoli e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici.
In conclusione, attraverso le nostre scelte quotidiane, abbiamo il potere non solo di fermare il progredire dell’attuale crisi climatica, ma anche di sostenere tutte quelle aziende che scelgono attivamente di investire in pratiche rispettose del Pianeta e delle sue risorse e, in questo modo, reindirizzare l’attuale paradigma di sviluppo economico. Ovviamente, sarà necessaria anche l’azione incisiva dei governi e dei vari attori economici, che dovranno impegnarsi a promuovere l’innovazione e ad incentivare l’adozione di modelli produttivi più green e sostenibili.
«Non c’è momento più importante del presente per agire e investire nel nostro Paese!».
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