LINEE GUIDA per la conservazione e la caratterizzazione della biodiversità animale di interesse per l’agricoltura edito da MIPAAF.
Le “guidelines for development on National farm animal genetic resources management plans” della FAO, suddivide le razze in 7 categorie di rischio: estinta, critica, critica conservata, minacciata, conservata, non a rischio, stato sconosciuto.
La classificazione si basa sulla dimensione complessiva della popolazione, sul numero di femmine riproduttive e sul trend della popolazione (in aumento, stabile o in decremento). Stabile, nel caso del CAITPR.
Estinta: razza per la quale non e più possibile ricreare la popolazione; l’estinzione e inevitabile, perché non esistono riproduttori maschi (seme) o femmine (oociti) ne embrioni.
Critica: razza con meno di 100 femmine riproduttive o con meno (o al massimo) 5 maschi riproduttori, ovvero razza con popolazione complessiva di circa 100 animali, ma in diminuzione, e percentuale di femmine allevate in purezza inferiore all’80%.
Critica conservata: condizioni identiche a quelle di una razza in situazione critica, ma per la quale sono attivi programmi di conservazione, ovvero le popolazioni sono mantenute da compagnie commerciali o da istituti di ricerca.
Minacciata: razza con un numero totale di femmine compreso tra 100 e 1000, o con un numero di maschi inferiore o pari a 20 ma maggiore di 5; ovvero razza con popolazione complessiva di circa 100 animali ma in aumento, e percentuale di femmine allevate in purezza maggiore dell’80%; ovvero razza con popolazione complessiva di circa 1000 animali, ma in decremento, e percentuale di femmine allevate in purezza inferiore all’80%.
Minacciata conservata: condizioni identiche a quelle di una razza minacciata, ma per la quale sono attivi programmi di conservazione, ovvero le popolazioni sono mantenute da compagnie commerciali o da istituti di ricerca.
Non a rischio: razza con numero totale di femmine e maschi riproduttori maggiore rispettivamente di 1000 e 20; ovvero razza con popolazione complessiva di circa 1000 animali, in aumento e con una percentuale di femmine allevate in purezza pari a circa il 100%.
Stato sconosciuto: la consistenza della popolazione non e nota e necessita di indagini conoscitive.
NOTA BENE: il 24 luglio 2012 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 171 il decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali concernente l’adozione delle Linee guida nazionali per la conservazione in-situ, on-farm ed ex-situ, della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario.
OBIETTIVO: CONSERVAZIONE DELLA RAZZA CAITPR
Il considerando 21 del Regolamento Europeo 2016/1012 esclude la possibilità di rifiutare il riconoscimento di altro ente selezionatore per la stessa razza, per ragioni di protezione di carattere economico afferenti ad un ente selezionatore già riconosciuto e ciò sarebbe confermato anche dalla comunicazione al MIPAAF del Garante della Concorrenza e del Mercato del 18.19.2019.
Da sottolineare che il Garante si è più volte espresso affinché le Autorità competenti rispettino la normativa europea in termini di libera concorrenza.
Il CAITPR è una razza minacciata. Ma “minacciata” da chi?
QUANDO SI PUÒ DAVVERO PARLARE DI PERICOLO DI ESTINZIONE?
UN CASO CONCRETO DA APPROFONDIRE É QUELLO DEGLI ORSI